Con camera di consiglio lo scorso mercoledì 15 gennaio, i giudici della seconda sezione del TAR del Piemonte hanno pronunciato l’ordinanza con cui si fanno valere le ragioni della Provincia del Verbano Cusio Ossola in merito al ricorso che questa ha depositato lo scorso dicembre sui tagli compiuti nel 2013 dalla Regione sui fondi destinati all’esercizio delle funzioni conferite.
“Ciò significa – spiega il Presidente Massimo Nobili – che il TAR, considerato che sussiste un danno ‘grave e irreparabile’ e sollevando elementi di illegittimità costituzionale, impone alla Regione di procedere alla copertura delle spese necessarie alla gestione ordinaria delle funzioni trasferiteci. In attesa della sentenza di merito, il tribunale amministrativo ha confermato la validità delle nostre motivazioni, che si sostanziano nella contestazione dell’attribuzione lo scorso anno di soli 912.000 mila euro per l’esercizio di queste funzioni – in settori quali l’agricoltura, ambiente, trasporti, pianificazione territoriali e altri”.
Intanto la Provincia lavora al piano di riequilibrio da approvare entro il prossimo 21 febbraio. Tra i risparmi quello che prevede dal primo gennaio che il Presidente, la Giunta e al presidente del consiglio provinciale non percepiscono indennità.