Oscilla, sostanzialmente stabile, attorno alle 31.000 unità il “conto” della popolazi one verbanese. Così i dati forniti dal Comune di Verbania in base a quelli registrati all’anagrafe al 31 dicembre 2013. Nell’anno appena conlcuso nascite in calo: 211 contro una media del
quinquennio precedente di 234 (il picco è stato di 253 nel 2009). La stessa tendenza è valsa però anche nel conto delle persone decedute: 362 (385 la media). A tenere il saldo in attivo è, come in passato, la differenza tra le nuove iscrizioni anagrafiche (1.109) e le cancellazioni (940).

Cala, numericamente anche se di poco, la percentuale di stranieri (al 77% extracomunitari), ormai salda oltre il 9% della popolazione. Sempre in tema di comunità straniere, si conferma il primato dell’Ucraina (539 persone, +17 rispetto al 2012), seguita dalla Romania (482, -24) e dall’Albania (344, -21). Più indietro Marocco (285), Cina (254) e Senegal (137).

Le famiglie verbanesi sono 14.425, il 38% delle qua
li composte da single (in genere anziani). 29,9 è la percentuale delle coppie, che sommata alla categoria precedente conferma un dato molto eloquente: in oltre i due terzi dei nuclei non ci sono figli. Le famiglie a tre e quattro componenti pesano percentualmente, rispettivamente, il 17,5 e l’11,2. Oltre ci sono solo briciole statistiche.

A Palazzo di Città nel 2013 hanno giurato 46 nuovi italiani, provenienti da 15 Paesi diversi: Albania (8); Marocco e Romania (7); Ucraina
(4); Senegal, Tunisia e Russia (3); Santo Domingo,
Brasile e Ecuador (2); Mauritania, Rwanda, Bangladesh, Turchia e Venezuela (1).

I matrimoni civili celebrati nel 2013 a Verbania sono stati 71, 49 nella sede comunale e 22 a Villa Giulia. I matrimoni religiosi registrati sono stati 66.