La buona notizia è di questa sera: sono in arrivo i 28 milioni di euro per la 337 della Vigezzo, prima tranche del lotto dei lavori che permetteranno di mettere in sicurezza l’arteria dei frontalieri. “Il risultato arriva dopo l’incontro di Capodanno col ministro Lupi, il sindaco Cottini e l’assessore provinciale Gallina – spiega il coordinatore frontalieri Vco, Antonio Locatelli -. Quest’ultimo, oggi, di ritorno da Roma, mi ha detto che la richiesta domani sarà sottoposta al Cipe, poi seguirà l’iter per il progetto”. I lavori saranno affidati all’Anas e dovranno concludersi entro fine 2015. “Siamo soddisfatti – ancora Locatelli – perché i primi fondi serviranno a mettere in sicurezza alcuni versanti sovrastanti la strada e, forse, per la galleria. Credo che l’incontro col ministro abbia dato i suoi frutti perché ha potuto vedere di persona le condizioni in cui versa un’arteria percorsa ogni giorno da centinaia di persone che vanno a lavorare oltreconfine”.
La notizia positiva per i molti frontalieri locali, giunge nel giorno di un’altra notizia poco confortante per loro. Il referendum svizzero sullo stop all’immigrazione di massa (cioè il no alla libera circolazione delle professioni con l’unione Europea) è stato vinto con il 50,3 per cento da chi vuole bloccare gli accordi con l’Ue.