Sembra che la pioggia stia dando una tregua, ma il medio e alto novarese è in ginocchio. Il lago d’Orta è esondato in diversi punti e spaventa la potenza dell’acqua dei torrenti Agogna e Sizzone.
A Gozzano, per sicurezza, le scuole rimarranno chiuse fino a domani. La situazione non è migliore a Borgomanero dove il livello dell’Agogna è ai limiti di guardia, tanto che anche gli studenti del complesso scolastico di ragioneria e liceo scientifico di via Aldo Moro sono stati mandati a casa. La strada che conduce alla frazione di Santa Cristina, appena superato il cimitero, è completamente allagata, così i sottopassi. Preoccupante anche il livello dell’acqua del nuovo ponte di San Marco.
Scendendo verso Cureggio la situazione addirittura peggiora. La strada provinciale 142, come purtroppo spesso accade, è chiusa nel tratto della salita del Piano Rosa a causa di una frana. Il torrente Sizzone, tra Cureggio e la frazione di Marzalesco, è esondato. A Fontaneto d’Agogna è crollato il ponte della frazione dei Gerbidi, quello che conduce al canile Rifugio Paquito. Cavaglio d’Agogna è praticamente isolato: la strada che conduce a Fontaneto è bloccata, il ponte sull’Agogna che porta alla Baraggia di Suno, per precauzione, è stato chiuso, la strada provinciale Suno-Ghemme che attraversa la collina è piena di fango e detriti.
A San Maurizio d’Opaglio, don Massimo Volpati, ha organizzato un momento di preghiera straordinario, alle 17.30 nella chiesa parrocchiale, per invocare il bel tempo e sostenere le famiglie provate dai danni causati dal maltempo e l’opera dei soccorritori.
Invece a Pella il gruppo U.S.Pella, insieme ai “Ragazzi di Pella” è a completa disposizione dell’Amministrazione comunale e di tutte le forze per aiuti di ogni tipo. (Referenza 3388314805)
Valentina Zoia