Importanti sviluppi nel caso dell’agguato a Silvio Fanella, il cosiddetto cassiere della banda Mokbel, che ha visto coinvolto anche il maserese ex responsabile di Casa Pound Vco Giovanni Battista Ceniti (foto). Questa mattina la Squadra mobile di Roma ha effettuato nuovi arresti: tra essi quello di Emanuele Macchi di Cellere, ex Nar, fermato nel sud della Francia dalla Squadra Mobile di Roma a settembre, e quello di Manlio Denaro, già coinvolto nelle indagini sulla truffa Fastweb-Telecom Sparkle.
Secondo gli investigatori questa ultima fase delle indagini va a colpire gli esecutori e gli organizzatori del tentato sequestro sfociato nell’omicidio di Fanella, rivelando il coinvolgimento a vario titolo di diverse persone, pregiudicate e legate all’estrema destra, che gravitano intorno al litorale romano di Ostia, in Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige.
Tra le perquisizioni eseguite anche quella della Cooperativa Sociale Multidea di Novara, nella quale opererebbero pregiudicati appartenenti alle Brigate Rosse e ai movimenti eversivi di destra.
Tra i fondatori, lo ricordiamo, c’è Egidio Giuliani, arrestato a settembre per l’omicidio insieme a Giuseppe Larosa, che figurava invece come dipendente: per gli inquirenti furono loro ad agire assieme a Ceniti per cercare di sequestrare, fingendosi finanzieri, Fanella e fargli confessare dove aveva nascosto il tesoro della maxi truffa.