Aggiornato al 20 Marzo 2025

Lav, non abbattete le capre

Con una diffida messa a punto dall’ufficio Legale della sede nazionale, la Lav di Arona ha chiesto al sindaco di Beura Cardezza il ritiro dell’ordinanza emanata il 25 marzo 2015 per la cattura e abbattimento di animali vaganti nel territorio comunale, “capre rinselvatichite” in ottemperanza alla normativa vigente sui diritti degli animali.

“La normativa – afferma la Lav – di cui alla Legge 189/2004 si applica difatti agli animali in generale e dunque anche ai caprini come dimostrato dal Tribunale di Torino in composizione collegiale del 25 ottobre 2006.
Abbiamo sollevato formalmente la questione dell’illegittimità del provvedimento, nella parte in cui dispone l’uccisione di animali, in assenza dei presupposti idonei e senza adeguata istruttoria sull’impossibilità di attuare metodi alternativi non cruenti, che potrebbe configurare l’ipotesi di reato di uccisione di animali ‘non necessitata’ previsto dall’articolo 544 bis del Codice Penale ‘uccisione di animali’. Inoltre il coinvolgimento delle guardie volontarie venatorie configurerebbe un uso improprio dell’arma in quanto utilizzata in periodo di caccia chiusa”.

Perciò la Lav invita il sindaco a disporre l’immediata sospensione e il conseguente ritiro dell’ordinanza.

(nella foto d’archivio capre non rinselvatichite al pascolo sui pendii ossolani)

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