Aggiornato al 19 Aprile 2024

“Quei dieci minuti prima sul viadotto caduto”

Ecco la testimonianza del nostro collaboratore Antonio Ciurleo transitato stamani, 14 agosto, pochi minuti prima della caduta sul viadotto Morandi dell’A10 a Genova.
“Conosco molto bene il ponte di Genova crollato questa mattina. Infatti dieci minuti prima che accadesse il fattaccio sono transitato in auto, con mia moglie e mia nipotina, avendo un incontro con mia nuora a Genova zona porto vecchio. Li dovevano consegnare la nostra nipotina e poi continuare la nostra vacanza in Francia.
Avevo fatto la stessa cosa due settimane prima quando però sono arrivato sul ponte alle ore 11.45 a causa del traffico.
A Genova, dove era in corso un violentissimo temporale, ho saputo del disastro.
Mia nuora doveva tornare a Domodossola ed io in Francia. Lei ha preso l’autostrada Serravalle. Alle 13 ho pensato che superando il posto della tragedia sarei arrivato in Francia. Quello che ho trovato è una città ferita completamente in tilt.
Per fare pochi chilometri ho impiegato più di due ore. Incroci presenziati e un continuo andirivieni di mezzi di soccorso: ambulanze, polizia di stato, vigili del fuoco, mezzi dell’autostrada.
Poi sono riuscito a prendere l’autostrada A10 a Genova Aeroporto verso Ventimiglia.
Con il passare delle ore ho preso coscienza del rischio corso.
Bastava un piccolo imprevisto nel viaggio e sarei passato quando il ponte Morandi è caduto.
Nel tornare indietro, andando a passo d’uomo, spiccava sul fondo il viadotto rotto mentre anche la pioggia aveva smesso di battere con insistenza lasciando però una città mortalmente ferita.
 
 

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