Aggiornato al 20 Aprile 2024

Incidenti, morti e feriti in aumento sulle strade del Vco e del Piemonte

“La dinamica degli incidenti stradali avvenuti in Piemonte nel 2014 è contraddistinta dalla battuta d’arresto nel percorso di miglioramento che proseguiva senza interruzioni dal 2002: tutti gli indicatori fondamentali mostrano un lieve peggioramento, pari a 6 morti e 82 feriti in più rispetto all’anno precedente”. Sono i risultati contenuti nel rapporto del Centro di monitoraggio della Sicurezza stradale (clicca quiper il rapporto completo), presentato stamani e a Torino dagli assessori regionali ai Trasporti, Francesco Balocco, e alla Polizia locale, Giovanni Maria Ferraris.

La provincia di Cuneo, pur confermando i passi in avanti effettuati negli ultimi anni, resta l’area con le maggiori criticità (3,4 morti ogni 100 incidenti, la media regionale è 2,4); i segnali più preoccuparti in termini di mortalità provengono da Novara (+12 morti dal 2013), Alessandria e Biella (+8). Nonostante la maggior parte dei sinistri si verifichi in ambito urbano (73% nel 2014), l’incidentalità continua a colpire in misura relativamente maggiore la viabilità extra-urbana e, in particolare, dove si assiste ad un peggioramento nei valori degli indici di mortalità e di lesività.

Nel Vco nel 2014 si sono registrati 421 incidenti, con 8 morti e 595 feriti, dato in aumento rispetto ai 390 incidenti, con 7 deceduti e 517 feriti del 2013.
Dopo l’aumento degli anni precedenti, il carico assistenziale sanitario dovuto a traumi da incidenti stradali è tornato a ridursi nel biennio 2012-2013, ma il costo di ricovero per tali traumi permane comunque elevato (1,5 volte la media). In calo anche la mortalità nelle fasce di età giovanili (un morto in meno tra i neopatentati e 35 in meno nella fascia tra i 22 e 29 anni), mentre acquistano rilievo le fasce di età più adulte, soprattutto fra le donne.

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