Aggiornato al 20 Aprile 2024

Domo, sequestrati 800mila euro di cocaina

I militari della Compagnia di Domodossola nelle ultime settimane hanno arrestato tre soggetti di nazionalità nigeriana e sequestrato quasi 2 chili di cocaina. Il primo, un giovane di origine nigeriana di 22 anni e residente in provincia di Pescara, viaggiava su un treno proveniente da Milano e diretto a Briga. Differentemente dai precedenti casi riscontrati, il soggetto viaggiava su un treno regionale. A insospettire i finanzieri il fatto che il corriere mostrava primo fra tutti l’attestazione di vaccinazione per la febbre gialla, necessaria per gli ingressi in alcuni paesi sudamericani produttori di sostanze stupefacenti. Il successivo esame radiografico al San Biagio mostrava la presenza di 51 ovuli confezionati nel cellophane, contenenti cocaina. Il secondo corriere arrestato, anch’egli di 22 anni e residente ad Agrigento, viaggiava su un treno proveniente da Milano e diretto a Basilea. Sul documento mostrato ai finanzieri venivano rinvenuti numerosi visti in entrata e uscita stato tra Napoli, Fiumicino, Parigi e Repubblica del Benin. Venivano altresì rinvenuti biglietti dei mezzi pubblici di diverse città estere. Anche in questo caso nell’addome nascondeva 50 ovuli di cociaina (ognuno con un differente marchio). Il terzo arrestato, cittadino nigeriano di 34 anni, viaggiava sul treno che da Basilea stava procedendo verso Milano. Al suo fianco, all’interno del cestino portarifiuti, era riposto una confezione di cartone di un succo di frutta (foto). All’interno 42 ovuli di cocaina che il ragazzo non era stato in grado di ingerire. Nell’addome aveva invece 27 ovuli. Complessivamente il valore di mercato della droga sequestrata è pari a circa 800.000 euro.

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