Aggiornato al 28 Marzo 2024

Lo scomparso di Pieve Vergonte sarebbe stato avvistato nel fine settimana

Si riaccende, insperata, una speranza per ritrovare Luciano Ragozza, l’uomo scomparso a Pieve Vergonte il 20 gennaio dopo che si era allontanato in bicicletta. Tra sabato e domenica sono arrivate due comunicazioni ritenute attendibili dalla famiglia. La prima è giunta sabato in zona pronto soccorso dell’ospedale “Bassini” a Cinisello Balsamo. L’uomo, che soffre di disturbi della comunicazione, potrebbe trovarsi in uno stato confusionario. «Il vestiario descritto corrisponde a quello che aveva lui il giorno della scomparsa. E’ stata fatta da un’infermiera del pronto soccorso che passava di lì in auto; l’ha visto seduto sul muretto vicino alla linea del tram 31» dice il figlio Luca. La seconda segnalazione arrivata domenica pomeriggio via Facebook è a poche centinaia di metri dalla prima: «Una signora ci ha segnato di averlo visto a Sesto San Giovanni, in bicicletta. Una bicicletta che sembrava strana – spiega Luca – ed effettivamente quella di mio papà è una bici particolare che agli occhi di una persona non del settore può sembrare strana. Anche il caschetto era simile a quello che lui indossava». Le segnalazioni sono state subito girate ai Carabinieri di Premosello Chiovenda che si sono messi in contatto con quelli di Cinisello Balsamo. «Speriamo di avere, dopo mesi di silenzio, presto buone notizie» conclude il figlio Luca. 

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