Aggiornato al 19 Aprile 2024

Carabinieri impegnati sul territorio a contrastare la guida in stato di ebbrezza e la diffusione di stupefacenti

Sono varie le operazioni compiute dai Carabinieri in questi giorni destinate al controllo del territorio e alla prevenzione della diffusione di stupefacenti. I Carabinieri di Domodossola hanno effettuato vari interventi che hanno portato a 4 persone denunciate, 4 patenti ritirate e 3 auto sequestrate. In un caso avvenuto a Domodossola un 27enne del posto è stato fermato dopo essere stato sorpreso a viaggiare a fari spenti a bordo della proprio auto, zigzagando al limite della corsia. Risultato positivo all’etilometro (1,81 grammi per litro) è stato denunciato; per lui non si trattava della prima sanzione di questo tipo: la sua auto è stata sequestrata e la patente ritirata. In  un atro caso avvenuto a Trontano a un ornavassese di 36 anni è stata ritirata la patente dopo essersi ribaltato con l’auto (anch’egli era recidivo e anche a lui è stato sequestrato il veicolo). Denunciato, invece, il 53enne di Villaodssola che è stato sorpreso con un tasso alcolemico di quattro volte superiore ai limiti di legge (2,85 grammi per litro). A chiamare i Carabinieri sono stati alcuni passanti aggrediti verbalmente dall’uomo; all’arrivo dei militari si è messo alla guida del suo mezzo andando a sbattere contro due auto parcheggiate in via Italia, danneggiandole. L’uomo ha anche minacciato i carabinieri che volevano sottoporlo al test alcolemico: per lui patente ritirata, auto sequestrata e denuncia per minacce. Per quanto riguarda invece il traffico di stupefacenti mercoledì un 54enne di origine milanese ma residente in valle Anzasca, a Bannio Anzino, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione insieme a quelli del posto fisso di Macugnaga perché sorpreso a coltivare varie piante di marijuana (foto). L’uomo era sotto controllo e pedinato da giorni: in una struttura accanto alla sua abitazione a Parcineto di Bannio Anzino aveva allestito una vera e propria serra con una cinquantina di piantine di varie dimensioni. Tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo ora si trova ai domiciliari in attesa del processo. 

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