Aggiornato al 25 Aprile 2024

Malese con carte clonate preso a Domo: 2 anni di carcere

Due anni e due mesi, ben più degli 8 mesi chiesti dall’accusa. Una condanna sopra le previsioni per Ming Lim Sin, cittadino della Malesia (oggi irreperibile) che la Finanza di Domo aveva fermato nel 2012 su un treno Ginevra-Milano. L’uomo con sé aveva ben 29 carte di credito: un fatto anomalo, che aveva insospettito subito le Fiamme gialle. Da un primo controllo era emerso che per 5 di esse la banca indicata non corrispondeva al codice, al che era scattato il sequestro di tutte e 29, poi inviate a Torino per un’analisi più approfondita. Il risultato: 19 erano clonate, 10 invece erano “vergini”, pronte per essere clonate anch’esse. Il malese non aveva precedenti in Italia né aveva usato le carte nel nostro Paese, ma è stato comunque giudicato colpevole di possesso di carte clonate.

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