Aggiornato al 28 Marzo 2024

Il no della Regione al nucleo Covid della Rsa di Premosello Chiovenda

Il nuovo nucleo Covid all’interno della Rsa di Premosello Chiovenda è diventato un caso: due giorni fa la Regione ha spedito una lettera al sindaco di Premosello e all’Asl Vco negando il via libera al nucleo di 20 posti letto Covid in un’ala separata della struttura. Per il direttore generale della sanità regionale Fabio Aimar «il nucleo richiesto dall’amministrazione comunale di Premosello non è stato né autorizzato alla realizzazione né tanto meno autorizzato all’esercizio» e «la proposta, seppur encomiabile, del sindaco non rientra nell’ambito di applicazione della delibera di giunta regionale del 20 marzo 2020» citata nella richiesta di autorizzazione. Una doccia fredda che ha colto tutti di sorpresa, compreso il sindaco Giuseppe Monti, che aveva dato il via libera ai lavori urgenti (che non si sono fermati), e il capogruppo leghista Alberto Preioni che la scorsa settimana aveva annunciato a urbi et orbi l’arrivo di questa struttura. «Noi andiamo avanti ugualmente – dice il sindaco Monti -. Questi posti ci servono. Nella nostra Rsa continuano ad arrivare ogni giorno pazienti dimessi dall’ospedale che dovrebbero andare in quarantena per 15 giorni perché potrebbero aver contratto il Coronavirus pur essendo asintomatici. Non ci daranno 20 posti letto Covid richiesti? Pazienza, noi metteremo lì ugualmente solo i nostri nuovi pazienti e al piano superiore terremo i posti vuoti. Non possiamo correre rischi, il personale è preoccupato, hanno anche loro delle famiglie». «È stato solo un problema burocratico – spiega Alberto Preioni -. La domanda sarà ripresentata dall’Asl Vco; il nucleo verrà aperto e interverrà l’Unità di crisi e la situazione si sbloccherà».    

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