Aggiornato al 24 Aprile 2024

Sino al 24 agosto a Stresa i Simposi rosminiani

Il ’68: una rivoluzione dimenticata o da dimenticare? Questo il tema generale che verrà svolto quest’anno al XIX corso dei Simposi Rosminiani, che si da oggi, 21 agosto, si tengono a Stresa, al Collegio Rosmini, e che proseguirano sino al mattino di venerdì 24 agosto. Vi interverranno circa 200 studiosi provenienti da tutta Italia e dall’estero. Nutrito e qualificato il gruppo dei relatori: Umberto Muratore (direttore del Centro Rosminiano di Stresa, nella foto), Giuseppe Lorizio (che ha tenuto la prolusione), Claudio Gentili, Laura Viscardi, Massimiliano Padula, Tonino Cantelmi, Piergiorgio Grassi, Luciano Malusa, Matteo Nacci, Claudia Caneva, Philippe Chenaux. Si esamineranno i diversi volti del ’68: teologico, filosofico, politico, giuridico, etico, sociologico, musicale, ecc. Lunghi dibattiti permetteranno ai partecipanti di allargare e approfondire il tema.
Mercoledì sera, nei giardini della Villa Ducale, ci sarà una serata conviviale, coi canti del Coro
Motta Rossa (maestro Pietro Delfrati), in omaggio agli alpini stresiani Gino Minola e Angelo
Balsari. La partecipazione al corso è libera e gratuita.

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