Aggiornato al 29 Marzo 2024

Domodossola, preso dai Carabinieri ladro di rame

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Domodossola hanno arrestato, nella flagranza del reato di furto, il 41enne P.S., domiciliato a Domodossola. Durante una perlustrazione notturna, insospettiti dai rumori provenienti da un capannone industriale, i militari operanti hanno sorpreso l’uomo intento ad asportare rame ed altro materiale da una locale azienda di lavorazione metalli. Il 41enne, colto sul fatto, ha tentato dapprima di nascondersi nel buio e poi di darsi alla fuga, ma è stato immediatamente inseguito, raggiunto e bloccato dai carabinieri. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari, mentre il materiale rinvenuto, consistente in circa 250 Kg di rame del valore di circa 2.000 euro, terminate le formalità di rito, è stato restituito al legittimo proprietario. Sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà A.C., 29enne di origine rumena, residente in Domodossola, già conosciuto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini dello spaccio di “cocaina” e contestualmente hanno segnalato alla Prefettura 3 persone, tutte di Domodossola, per uso personale di stupefacenti, sequestrando 2,5 gr. complessivi di cocaina; Gli stessi Carabinieri a seguito di un controllo stradale, hanno deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza P.G., 58enne che, sottoposto a test etilometrico è risultato trovarsi in stato di ebbrezza con un tasso superiore al consentito, pari a 1,74 G/L. I militari, durante le verifiche, hanno rilevato che l’uomo, residente a Domodossola, era alla guida del veicolo privo della patente di guida perché gli era stata già revocata 3 anni prima per identico motivo. Alquanto bizzarre le motivazioni rese in sede di controllo dall’uomo, che ha riferito di essersi messo alla guida dell’autovettura in quanto, dopo una cena al ristorante in compagnia della moglie, quest’ultima non si sentiva di mettersi alla guida perché riteneva di avere bevuto troppo.

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