Aggiornato al 18 Aprile 2024

Verbania, cassonetti incendiati da sogggetto psichiatrico

Quando, all’1,30 circa del 6 marzo scorso, i poliziotti sono giunti in piazza Matteotti, allertati da un passante, i cassonetti prospicienti il bar “To Eat” erano già in fiamme e un fumo acre e pungente si levava da essi appestando l’aria. Il personale in divisa richiedeva l’intervento dei vigili del fuoco che domavano l’incendio.
Secondo le indagini condotte dalla polizia i sospetti degli investigatori si dirigevano verso S.L., verbanese 69enne, attualmente in cura presso il reparto di igiene mentale del locale nosocomio. Testimoni asserivano di averlo sentito mettere sull’avviso il barista del locale, circa la possibilità che alcuni cartoni, posizionati in prossimità dell’ingresso, potessero prendere fuoco.
Verso le 3,40 circa era proprio S.L. a chiamare la sala operativa della Questura. L’uomo annunciava di avere appiccato un incendio presso il locale “To Eat” e chiedeva l’intervento della Polizia per ripristinare le condizioni di sicurezza. Dato che l’incendio era stato già domato, la Volante si recava presso l’abitazione del richiedente che veniva trovato in stato psichico alterato.
Viste le precarie condizioni di lucidità, si decideva di scortare S.L. presso l’ospedale Castelli con l’ausilio dei sanitari del 118.
L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di incendio.

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