Aggiornato al 28 Marzo 2024

Il saluto del prefetto Russo

A distanza di oltre tre anni dall’assunzione dell’incarico di Prefetto del Verbano Cusio Ossola, si chiude la mia importante esperienza professionale in questa provincia, che mi ha arricchito in emozioni e conoscenza e mi ha dato il privilegio di accostarmi ad una comunità forte, operosa e dotata di elevato senso civico.

Fin dall’insediamento ho sentito il peso dell’impegno che ero chiamato ad assolvere in un contesto complesso e variegato, dovuto anche alla particolare conformazione del territorio, nella consapevolezza di non poter intraprendere questo percorso senza l’imprescindibile collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati che concorrono quotidianamente alla sua crescita.
Di questo ringrazio i Parlamentari, le Autorità religiose e militari, i Rappresentanti della Regione, degli Enti locali e delle altre Istituzioni pubbliche, con i quali sono stati instaurati proficui e stabili rapporti di cooperazione per il superamento di situazioni di criticità o di ostacoli che compromettono il pieno sviluppo di questa comunità,
intraprendendo tante iniziative condivise, intese a favorire la promozione del territorio ed ad affrontare le emergenze che si sono susseguite in questi oltre tre anni.

Un particolare apprezzamento rivolgo agli esponenti
delle associazioni di volontariato e del terzo settore con i quali, insieme alle amministrazioni locali, la collaborazione è stata intensa e molto proficua.
Allo stesso modo ringrazio i rappresentanti del mon
do sindacale e dell’imprenditoria, con i quali più volte abbiamo affrontato, con impegno e volontà positiva di soluzione dei problemi, situazioni di crisi e difficoltà.
Il Prefetto della Provincia del Verbano Cusio Ossola
Con la stessa intensità ringrazio i vertici dell’Autorità Giudiziaria, inquirente e giudicante, ed i Rappresentanti delle Forze dell’ordine e degli altri Corpi chiamati nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con i quali sono state condivise, in piena sintonia, le strategie di prevenzione e di contrasto della criminalità, a presidio delle Istituzioni, della sicurezza, della libertà e della dignità dei cittadini.

Un pensiero grato e affettuoso esprimo alle Scuole della Provincia; nelle manifestazioni in cui mi hanno accolto con simpatia, ho potuto constatare l’impegno dei docenti e dei dirigenti nell’educazione culturale e morale dei nostri giovani, formandoli a quei principi di libertà, legalità,
partecipazione e solidarietà che la Costituzione pone a fondamento della società civile.

Infine, ma non ultimo, un saluto e un ringraziamento sincero rivolgo agli operatori dell’informazione che, attraverso il loro impegno, concorrono a fornire ai cittadini una conoscenza consapevole e critica, presupposto indispensabile per l’effettiva partecipazione alla vita del Paese e per l’esercizio dei diritti e dei doveri costituzionalmente sanciti.

A tutti formulo fervidi, sentiti auguri perché l’anno che ci accingiamo a trascorrere sia foriero delle migliori fortune per questa collettività.

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