Aggiornato al 28 Marzo 2024

Intragna sogna un ostello

La giunta Nobili ha incontrato ieri l’amministrazione comuale di Intragna. Nell’immediato il piccolo centro della valle Intrasca ha ottenuto la messa a disposizione di una squadra di cantonieri per la sistemazione dei tombini della strada che sale al paese, animato in questo periodo estivo da sagre e con le seconde case riaperte per le vacanze.
Dal sindaco Morandi all’attenzione dell’Amministrazione provinciale il problema delle incessanti incursioni dei cinghiali nell’abitato di Intragna e della frazione di Cambiesso. “Siamo al confine con il territorio del Parco della Val Grande: questa animali spinti dalla fame, per la moria di castagni attaccati da una malattia parassitaria, si spingono fin sulla porte delle case in cerca di cibo. Le nostre squadre di cacciatori, con il supporto della Polizia Provinciale e grazie a quanto previsto con il piano di contenimento provinciale, ne hanno abbattuti parecchi ma non è sufficiente. Sono animali che, appena si sentono in pericolo, sono veloci a rifugiarsi nell’area protetta, dove il contenimento con le battute di caccia è vietato”.
Con il parroco l’Amministrazione di Intragna ha esposto alla Giunta provinciale la necessità di poter intervenire con una ristrutturazione e ridestinazione del vecchio Asilo, in disuso da cinquant’anni. Il progetto potrebbe essere quello in ambito di housing sociale o di ostello, all’interno di una proposta ricettiva di ‘albergo diffuso’

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