Aggiornato al 29 Marzo 2024

Malesco, pastore del Caucaso sbrana cane e ferisce persona

I Militari della Stazione Forestale di Santa Maria Maggiore hanno denunciato per il delitto di lesioni colpose una donna di cinquanta anni dimorante a Finero di Malesco. La vicenda si sviluppa – spiega il comandante Giuseppe Laghezza – dopo che in caserma si è presentato per sporgere denuncia il proprietario di un cane di piccola taglia, rimasto sbranato e ridotto in fin di vita, a seguito dell’aggressione subita da parte di un grosso esemplare di Pastore del Caucaso. Per difendere il proprio animale lo stesso denunciante ha riportato lesioni e tagli alla mano ed all’avambraccio. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dal personale della Stazione Forestale l’attacco è avvenuto mentre il querelante passeggiava con il proprio cane lungo un sentiero limitrofo al centro abitato di Finero. E’ qui che ha incrociato e subito l’aggressione del Pastore del Caucaso lasciato completamente libero. La proprietaria del cane da pastore presente nelle vicinanze, udite le urla, è intervenuta ma non è stata in grado di richiamare e gestire il proprio animale che ha un peso di circa 80 chilogrammi. Dagli accertamenti è emersa la necessità che la padrona dell’animale metta in sicurezza le aree di stazionamento del cane, dotandosi di apposite recinzioni e sistemi che ne inibiscano l’uscita all’esterno. E’ stata inoltre appurata e sanzionata amministrativamente l’omessa somministrazione al cane dei vaccini previsti. Dalle indagini svolte è stato inoltre rilevato come già in precedenza fossero avvenuti accadimenti similari ma non denunciati. Pertanto il sindaco del Comune di Malesco ha adottato apposita ordinanza nei confronti della proprietario del Pastore del Caucaso affinché non lasci ulteriormente incustodito l’animale. Nel caso in cui porti il cane in zone urbane oppure aperte al pubblico o comunque alla presenza di bambini dovrà inoltre condurlo sempre con guinzaglio corto e con al seguito apposita museruola da utilizzare obbligatoriamente all’interno di edifici pubblici, esercizi commerciali o mezzi di trasporto pubblico. Nella stessa Ordinanza viene poi suggerita la sottoscrizione di apposita polizza per responsabilità civile da danni causati dall’animale nonché la sottoposizione del medesimo ad addestramento e visita comportamentale. La proprietaria del Pastore del Caucaso è stata denunciata a piede libero per il reato di lesioni colpose. Dovrà inoltre rispondere civilmente per i danni arrecati dall’omessa custodia del proprio cane.

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