Dopo l’accensione dell’”Isola dei colori”, ovvero l’Isola Pescatori, ieri, venerdì, è stata la volta di un altro lago, quello di Orta con la sua isola San Giulio, che fino al 6 gennaio tutti i giorni dalle 17 fino a mezzanotte si trasforma nell’“Isola delle stelle”. Alla cerimonia ufficiale di accensione erano presenti, tra gli altri, alcuni sindaci del territorio, il vice presidente della Provincia del Vco, Rino Porini, e Andrea Giacomini, presidente della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini che ha sostenuto, per la parte del lago d’Orta, il progetto “Isole di luce” ideato dal Distretto dei laghi, monti e Ossola. Il sindaco Giorgio Angeleri, nel salutare tutti i partecipanti ha ricordato come questa illuminazione sia simbolo di pace: «Non dobbiamo dimenticare i gravi conflitti che purtroppo stanno devastando diverse zone del mondo, e questa illuminazione sull’isola abitata dalle monache benedettine è simbolo di speranza e di pace». Il presidente del Distretto, Francesco Gaiardelli, è poi intervenuto dicendo: «Devo ringraziare le amministrazioni comunali e la comunità religiosa dell’isola con la madre badessa, Maria Grazia Girolimetto, per averci permesso di accendere l’isola di San Giulio. Se per l’Isola Pescatori i colori sono più accesi e forti, qui invece le luci sono più soffuse, per rispetto nei confronti proprio delle monache. È un evento che dovrebbe richiamare turisti anche in una stagione dove i laghi non sono molto frequentati. E i primi risultati positivi si vedono già perché molte persone ci contattano per avere informazioni. Le “Isole di luce” sono un faro che illumina e colora l’inverno, ci auguriamo di poter ripetere questa esperienza anche il prossimo anno». E poi tutti con gli occhi puntati sull’isola che, mentre le ultime luci del giorno lasciavano spazio alla notte, accendeva le sue stelle, anche la stella cometa del Natale, tra poesia, misticità e spettacolo, tra i toni del blu, dal chiaro allo scuro, e del giallo oro.