«L’ennesimo illogico scippo all’Ossola e alla sua gente»: non usa mezze parole il sindaco di Premosello Chiovenda Giuseppe Monti che guida la rivolta dei sindaci ossolani contro il nuovo “riordino” della Regione in termini di sanità che questa volta colpirà i posti letto di un territorio già nel mirino come l’Ossola. Questa volta salteranno i posti del Country hospital (continuità assistenziale) dove vengono ricoverate le persone dimesse dall’ospedale dopo l’operazione: «E non stiamo parlando non solo di anziani ma anche di persone che hanno avuto traumi e che devono fare un ricovero post ospedaliero» dice Monti. Oggi possono usufruire di 25 posti letto in Ossola (10 a Domo, 8 a Premosello, 6 a Baceno 1 a Montescheno). Domani dovranno andare alla Miazzina e alla Sacra famiglia (entrambe tra l’altro strutture di sanità privata convenzionata), che vedrebbero aumentare i posti letto di ben 90 all’Eremo e di 20 a Verbania. Servizio su Eco Risveglio Ossola in edicola domani