Aggiornato al 25 Gennaio 2025

Derubato dall’ospite afgano

Ospitava a casa sua un afgano mosso da solidarietà, ma quest’ultimo l’aveva ripulito. Refurtiva recuperata grazie all’intervento della Squadra mobile.

La storia – spiega una nota della Questura – inizia a novembre, quando un verbanese – mosso da spirito di umana solidarietà – ospita un uomo di origine afgana. Dopo qualche settimana, tuttavia, l’ “ospite” (S.M.N., ventisette anni) sparisce, portando via documenti, carte di credito, bancomat ed autovettura.

Partono da qui le indagini della Squadra Mobile della Polizia di Stato, che risale alla vera identità dell’indagato. Vengono così diramate in campo internazionale le ricerche della vettura e del giovane cittadino afgano.

Nella città di Innsbruck, grazie alla collaborazione della polizia Austriaca, si è proceduto all’individuazione e recupero dell’autovettura sottratta alla vittima appurando altresì che il veicolo era già stato ceduto dall’autore del furto ad un amico di nazionalità austriaca (E.E. di anni 20), anch’egli rintracciato, identificato e denunciato per ricettazione.

L’afgano è stato infine rintracciato e tratto in arresto dalla Polizia tedesca di Ratisbona. All’atto del controllo S. M. N. ha esibito il documento d’identità sottratto al giovane verbanese, che era stato contraffatto mediante apposizione della propria fotografia. E’ stato inoltre trovato in possesso delle carte di credito asportate a Verbania.

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