Aggiornato al 8 Febbraio 2025

Dea, i sindaci di centrosinistra chiedono incontro con Chiamparino

Botta e risposta a distanza tra i sindaci di centrosinistra e il sindaco di Premosello Giuseppe Monti. I primi cittadini di Baceno, Bannio Anzino, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Formazza, Piedimulera, Pieve Vergonte, Premia, Malesco, Masera, Montecrestese, Trasquera, Vanzone con San Carlo, Varzo, Viganella, Villadossola, Villette, Vogogna e Re hanno firmato un documento dove, richiedendo la presenza di due Dea per il Vco, si dicono «interessati alla proposta di realizzare nel Vco un progetto sperimentale di riorganizzazione delle reti assistenziali nelle aree montane» e danno mandato ai tre presidenti delle Unioni montane (Marzio Bartolucci, Enrico Barbazza e Bruno Stafanetti) «di organizzare nel breve periodo, in Ossola, un incontro con il Presidente della Regione Sergio Chiamparino e la sua giunta».

A stretto giro di posta arriva la risposta piccata di Monti: «Complimenti a questi sindaci, hanno sfiduciato la rappresentanza dell’Asl Vco e in modo particolare il sindaco Cattrini e il sottoscritto. Forse abbiamo sbagliato quella sera che in rappresentanza siamo riusciti ad ottenere che quattro Sindaci della rappresentanza su cinque votassero il documento tecnico che decideva di tenere aperto il Dea di Domodossola e chiudere quello di Verbania. Forse abbiamo sbagliato ad insistere con la Regione per farci ridare i 30 posti di continuità assistenziale a Domodossola e Premosello. Forse abbiamo semplicemente dato fastidio alla Regione perché non ci siamo piegati al loro volere e non lo faremo nemmeno adesso. E’ chiaro che è naturale che ora almeno per quanto riguarda il Comune di Premosello si debba fare una riflessione sull’Unione».

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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