Una partita a calcetto fra amici presso la palestra delle scuole medie cittadine. Una sera in amicizia, come tante. Luca Ruggiero, 37 anni, si trovava in porta quando improvvisamente è stato colto da un malore. Il giovane si è accasciato. Immediati i soccorsi.
Ma alla fine non c’è stato nulla da fare se non constatare quanto drammaticamente era accaduto. I familiari sono giunti sul posto. Presenti i carabinieri, il personale sanitario, sul posto anche il dottor Antonio Lillo e Donato Zaccheo ed amici di Luca Ruggiero, ragazzo noto in tutta Cannobio.
Da giovane aveva militato nella Cannobiese ed ora lavorava come esperto in spedizioni doganali nella zona di Lugano. Luca Ruggiero è stato raggiunto dalla fidanzata e dai parenti presso la palestra delle scuole medie insieme ad alcuni amici. “Non ci posso credere” commentano alcuni amici di Luca. “No. non è possibile”, dicono altri in lacrime. Nel 1989 il padre di Ruggiero era mancato improvvisamente colto da un analogo malore.
Ruggiero lascia la sorella Elena e tanti amici che già stasera hanno scritto post su “Facebook”. Cordoglio e sentimenti di vicinanza sono stati manifestati da tanti. Questo l’ultimo post scritto da Luca poco prima della partita: “Un uragano emotivo che travolge ricordi ed intenzioni, nel gioco più complesso col quale ogni essere umano è alle prese: la sua stessa esistenza…”.
Il prevosto don Mauro Caglio e don Massimiliano hanno portato il conforto religioso al giovane ed alla famiglia.