Anche la Provincia del Vco prende posizione sul problema dei rifiuti e dell’imminente chiusura dell’impianto di trattamento di Prato Michelaccio (Mergozzo). Il 21 febbraio scadrà l’ordinanza provinciale firmata nell’agosto scorso dal presidente Arturo Lincio per prolungare l’attività dell’impianto di trattamento. Ora però la Provincia non può più intervenire e tocca alla Regione approvare una deroga. La mattina di oggi, venerdì, il presidente Lincio ha inviato al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e al Prefetto del Vco, Angelo Sidoti, l’ordine del giorno presentato dal gruppo consigliare per la Specificità del Vco e approvato dal consiglio provinciale durante il consiglio di ieri, giovedì. Il documento chiede al presidente regionale Cirio di intervenire per prolungare l’attività dell’impianto di Prato Michelaccio per evitare che (dovendo conferire i rifiuti in altre strutture fuori provincia) ci sia un forte aggravio dei costi per lo stoccaggio dei rifiuti e in particolare di carta e cartone. La Provincia ha anche allegato all’ordine del giorno un parere legale dell’avvocato Scaparone di Torino che parla di rilevanti problematiche di natura ambientale in caso di stop all’impianto. «Non è questo il momento delle divisioni, al contrario è il momento dell’unità tra enti per creare sviluppo e non pesare sulle tasche dei cittadini» è il commento della segretaria del Partito Democratico, Alice De Ambrogi.