Una quarantina di donatori della locale sezione Avis erano presenti nel pomeriggio di sabato 24 febbraio nel salone dell’Unione montana dei comuni delle valli ossolane in via Romita dove era in programma l’annuale assemblea dei soci. Ospite speciale il presidente provinciale Enzo Tonna. All’iniziale benvenuto del presidente Adolfo Allegranza (con lui il tesoriere Michele Di Lonardo) e la nomina della segretaria Silvia Offria ha fatto seguito un momento di raccoglimento in ricordo dei soci scomparsi. È seguita la relazione morale durante la quale il presidente Allegranza ha inizialmente messo in evidenza come i soci della sezione siano 3.071, di cui 141 nuovi iscritti, ai quali si aggiungono 224 non donatori. Le archiviazioni sono state 266, in parte per sopraggiunti limiti di età o per trasferimenti fuori Ossola. Al decremento di 128 donatori è allineato anche quello delle donazioni, in totale 3.862, in diminuzione di 735 rispetto all’anno passato.

«La perdita di donazioni di sangue intero è ingente – ha spiegato – e ciò dimostra come quanto programmato a fine 2022 non sia stato mantenuto nel corso del 2023, per una serie di ragioni che possiamo ricondurre certamente a nuove tecniche chirurgiche, il che è indubbiamente un bene, ma anche a una redistribuzione delle donazioni che probabilmente non tiene conto delle nostre potenzialità e, non ultimo, a una carenza che purtroppo ormai si può definire cronica di personale sanitario. Inoltre, ci dispiace dover notare una sorta di disaffezione che potremmo ricondurre ai lunghi tempi di attesa che intercorrono tra la presentazione della domanda d’iscrizione e l’effettuazione della visita di idoneità». Al termine il presidente Allegranza ha ringraziato il grande cuore dei donatori ossolani, il personale del servizio trasfusionale, le persone e gli enti che collaborano e s’impegnano nell’organizzazione delle diverse manifestazioni e consegnato le benemerenze più importanti.