Dopo l’ordinanza di demolizione dello stabile di via del Plusc, davanti al canile e al gattile di Verbania, nella giornata di ieri, giovedì, in coincidenza dell’uscita dell’articolo di Eco Risveglio che riportava le proteste dei volontari della struttura, la sindaca di Verbania Silvia Marchionini ha firmato un’ordinanza di “ripristino delle condizioni igienico sanitarie e strutturali dei luoghi siti in via del Plusc riportati al Catasto terreni 48 mappali 2 e 3”. In pratica l’amministrazione comunale dà tempo 48 ore entro il ricevimento dell’ordinanza ai tre occupanti delle case per rimuovere «le condizioni di antigienicità riscontrate nell’area, custodire i propri cani in maniera adeguata» e rimuovere e allontanare le galline e la relativa struttura adibita a pollaio «al fine – scrive la sindaca – di garantire la biosicurezza delle strutture comunali (canile e gattile, ndr)». «In caso di inottemperanza – si legge nel testo dell’ordinanza sindacale 378 del 30 maggio – si procederà in danno, eseguendo d’ufficio gli interventi necessari con addebito a vostro carico in solido con la proprietà». La decisione del Comune arriva dopo che lo scorso 21 maggio l’Asl Vco Soc. Animale congiuntamente alla Soc. Igiene e Sanità Pubblica, aveva inoltrato al Comune di Verbania una pec con richiesta di intervento urgente. Dopo un sopralluogo fatto dai medici veterinari dell’Asl e dalla Polizia locale si era riscontrata «una condizione di estrema precarietà igienico sanitaria» che ha spinto la sindaca ad emettere l’ordinanza.