Se n’è andato questa notte Giuliano Crivelli e con lui s’è perso un grandissimo artista e un uomo eccezionale. Nato a Novara nel 1935, viveva a Trontano. La sua attività si è sempre divisa tra la pittura e la musica. Dopo i primi anni di studio negli anni Cinquanta con Nino Di Salvatore aveva iniziato giovanissimo lo studio del violino all’Istituto Brera di Novara; flauto traverso negli anni ’60 sino al diploma conseguito nel 1971 al Conservatorio Marcello di Venezia. Aveva dato vita a diversi gruppi musicali, spaziando dalla musica classica al jazz che divenne anche tema centrale di numerose opere, esposte al Jazz festival di Detroit, negli Stati Uniti. Un volume riepilogativo della pittura di Giuliano Crivelli, “Rime colorate”, era stato editato dallo Studio d’Arte Lanza nel 2018. Uomo poliedrico, capace di amare ed esprimere l’arte in tutte le sue forme, è stato pittore straordinario in grado di trovare un connubio tra natura e progresso, attraverso un personalissima lente che l’ha reso noto in tutta Italia e all’estero.