E in corso da questa mattina all’alba il blitz dei Carabinieri nei boschi di Brovello Carpugnino, per contrastare lo spaccio di stupefacenti, blitz condotto da militari provenienti da tutto il Vco con il supporto di un elicottero dell’Arma. Un’operazione in grande stile partita dopo che due notti fa alcuni cittadini avevano segnalato dei colpi di pistola provenire dal bosco; dalle verifiche fatte il cacciatore che era lì per gli abbattimenti selettivi della Provincia non aveva sparato. I militari dell’Arma hanno dunque ritenuto che qualcosa possa essere successo, visto anche quanto avvenuto nelle ultime settimane a Varese e a Novara. In particolare venerdì 26 luglio nei boschi di Oleggio un uomo di nazionalità magrebina è stato ritrovato cadavere con evidenti segni di sfregio sul volto e ferite da arma da taglio. Questi elementi hanno fatto supporre agli inquirenti che possa essere in corso una faida tra clan di magrebini che spacciano nei cosiddetti “boschi della droga”. Quello di Carpugnino è considerato un luogo strategico per lo spaccio in quanto crocevia tra Lombardia, Verbano, Cusio e Ossola; lo scorso anno c’erano stati arresti e denunce. Secondo le prime indiscrezioni gli inquirenti avrebbero fermato delle persone e trovato degli stupefacenti nel corso delle varie perquisizioni, condotte con il supporto dell’Unità cinofila dell’Arma proveniente da Torino, che ha inviato anche militari a supporto dal Reggimento Carabinieri di Torino.  (Articolo su Eco Risveglio di giovedì)