E’ stato firmato oggi, giovedì, l’accordo aziendale che riguarda la mancanza di medici di medicina generale nel Vco. «Nei territori interessati dalla grave carenza – ha fatto sapere in una nota Adele Sacco, segretaria della Fimmg Vco – verranno istituiti e potenziati nelle Case della Salute gli ambulatori gestiti dalla continuità assistenziale, dove verranno assistiti tutti i pazienti senza medico, compresi i pazienti dei medici in malattia oltre i 30 giorni e i pazienti dei medici che vanno in pensionamento, fino a quando verrà nominato un nuovo titolare. Inoltre i pazienti senza medico potranno rivolgersi anche a tutti gli altri medici di medicina generale che decidono di aderire al progetto, con il pagamento da parte dell’Asl di una quota corrispondente alla visita occasionale che si effettua normalmente per il turista». Si legge ancora nella nota: «Verranno garantite anche le visite ambulatoriali e l’apertura degli Adi, ed infine è stato stabilito un incentivo per mantenere chi c’è già, o per l’apertura di nuovi ambulatori nei comuni disagiati o disagiatissimi per incentivare la capillarità del medico di medicina generale sul territorio. Ancora una volta la medicina generale si è resa disponibile a dare il suo contributo in una situazione di emergenza e ci aspettiamo, a questo punto, da parte della Regione la risoluzione a tutti gli altri problemi che ci affliggono, quali eccesso di burocrazia, mancanza di supporti informatici-tecnici, vedi telemedicina e personale, che se fossero messi a disposizione renderebbero finalmente il nostro lavoro più appetibile per i giovani».