In paese si è potuto tirare un sospiro di sollievo, In meno di 48 ore i carabinieri della Stazione di Cannobio hanno identificato e fermato l’individuo responsabile dei due incendi dolosi che giovedì hanno scosso la comunità. La mattina un’auto in fiamme nelle vicinanze della casa di riposo “Opera Pia Uccelli” aveva fatto scattare l’allarme. In serata, un secondo veicolo era stato dato alle fiamme nello stesso parcheggio, alimentando la preoccupazione dei cittadini. I carabinieri avevano immediatamente avviato le indagini, visionando le telecamere di sorveglianza e sfruttando le informazioni raccolte durante i recenti controlli del territorio. Un nuovo arrivato in zona, con numerosi precedenti penali e senza fissa dimora, è stato identificato come il principale sospettato. Ulteriori indagini hanno rivelato che l’uomo era anche responsabile del danneggiamento del videocitofono della caserma dei Carabinieri, avvenuto in precedenza al primo incendio. Dopo una notte di ricerche, è stato rintracciato nelle vicinanze della fermata dell’autobus, in località Casali d’Arbedo. Si tratta di un pluripregiudicato campano, recentemente uscito dal carcere di Poggio Reale, a Napoli. L’uomo aveva creato un bivacco nel sottoscala esterno a un supermercato di Cannobio. E’ stato dichiarato in stato di fermo e attualmente si trova nel carcere di Verbania.