Aggiornato al 30 Aprile 2024

Condizioni stabili per Eitan, il bimbo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. «Ogni tanto chiede dei genitori, la zia gli è sempre accanto»

La zia è al suo capezzale da domenica sera, poi sono arrivati anche i nonni. Tutti si danno il cambio per non lasciarlo mai solo. L’ospedale infantile di Torino è diventato il luogo in cui in molti lasciano doni, messaggi, peluche e disegni. Il tutto per fare pervenire affetto e vicinanza a Eitan, il bambino di 5 anni sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, dove domenica è caduta una cabina della funivia, provocando 14 vittime, tra cui altri due bimbi. Eitan nella strage ha perso tutta la famiglia: il papà, la mamma, il fratellino di due anni, ed anche i bisnonni. Ed arrivano con puntualità tutti i giorni, da quella maledetta domenica, dalla Città della Salute di Torino gli aggiornamenti sulle condizioni fisiche del bimbo. «La situazione è stabile – hanno fatto sapere i sanitari -, ma la prognosi rimane riservata. Il torace del bambino è ancora contuso e la situazione addominale non permette di riprendere ad alimentarlo. E’ per questa ragione che rimarrà ricoverato in Rianimazione ancora per qualche giorno. Eitan è sveglio e continua ad avere accanto a sé la zia e la nonna. A volte chiede dei suoi genitori, ma la zia gli resta sempre vicino». 

Intanto questa mattina il comandante dei Vigili del fuoco di Verbania, l’ingegnere Roberto Marchioni, assieme a due capi squadra, tra i primi domenica ad intervenire sul luogo dell’incidente della funivia, si sono recati all’ospedale di Torino (foto) dove si trova ricoverato Eitan. Lì hanno lasciato dei regali personalizzati, come magliette, il classico casco da pompiere e giocattoli, da consegnare al piccolo. 

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