Archiviato il procedimento penale che vedeva indagata l’ex segretaria Antonella Mollia

Dopo la vittoria ottenuta davanti al giudice del lavoro, che la scorsa settimana ha definito illegittima la delibera di revoca della segretaria comunale assunta dalla giunta dell’ex sindaca Silvia Marchionini, la difesa di Antonella Mollia, rappresentata dall’avvocata Paola Zanoia, mette a segno un altro importante punto a suo favore. Il Tribunale di Verbania nella giornata di oggi, lunedì, ha infatti depositato il decreto con cui viene archiviato il procedimento penale che vedeva indagata la ex segretaria comunale Antonella Mollia, denunciata da Marchionini nel maggio 2023. L’accusa, ex articolo 48 e 479 del codice penale, era di falso per induzione, per aver spinto (senza l’autorizzazione dell’allora sindaca Silvia Marchionini) due impiegate dell’ufficio di segreteria dell’allora prima cittadina a sottoscrivere digitalmente un decreto sindacale utilizzando la chiavetta digitale. L’ordinanza di archiviazione, firmata dalla giudice per le indagini preliminari Rosa Maria Fornelli, ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura generale (che aveva avocato a sé il fascicolo dopo la richiesta della difesa per il lungo stop alle indagini della Procura di Verbania). La giudice ha ritenuto che non vi fossero elementi sufficienti per configurare un reato a carico della segretaria comunale, non essendoci alcuna volontà di indurre i dipendenti della segreteria in errore, neppure strumentalizzando la prassi che c’era in uso in ufficio sull’utilizzo della chiavetta digitale. In più, scrive la gip Fornelli proprio il clima conflittuale tra sindaca e segretaria, a cui hanno accennato sia Mollia che la segretaria personale della sindaca durante l’interrogatorio reso davanti ai pm, secondo Fornelli sarebbe la ragione della denuncia. Ora l’ex sindaca Silvia Marchionini potrà decide se opporsi all’archiviazione facendo ricorso per Cassazione. 

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