Aggiornato al 26 Aprile 2024

Raduno Internazionale dello Spazzacamino: solo piccoli eventi per il 2020

La valle Vigezzo quest’anno è orfana del suo Raduno Internazionale dello Spazzacamino ma l’associazione di riferimento (nazionale spazzacamini) ha scelto di confermare alcuni piccoli eventi che, tra memoria e intrattenimento, vogliono comunque arricchire le giornate di settembre. L’evento, che vedeva partecipare alla consueta sfilata, rappresentanti degli “uomini neri” da tutto il mondo, serviva anche a prolungare la stagione, regalando alle strutture ricettive e a tutto l’indotto, un ricco fine settimana che, per l’ultimo giorno, transitava anche sul Lago Maggiore, a Stresa. Veniamo agli appuntamenti: domenica 6 settembre, alle 9.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore verrà celebrata una messa. Alle 11, davanti al monumento allo Spazzacamino di Malesco, è confermato il tradizionale e sentitissimo omaggio floreale portato dai piccoli rüsca (spazzacamini). Alle 16 al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, Thaddäus Mussner, spazzacamino bavarese chiamato “Angelo nero”, come ogni anno consegnerà un contributo in denaro degli spazzacamini ad un bambino della valle Vigezzo. Questo momento sarà accompagnato dalla musica della Bandella Vigezzo ed è organizzato per non dimenticare la figura del bambino spazzacamino, anima della magnifica storia del Raduno Internazionale. Oltre a questi importanti eventi tradizionali, il Comune di Santa Maria Maggiore ha voluto arricchire ulteriormente il week end con due concerti che chiudono la stagione musicale diretta dal maestro Roberto Bassa. Musica da bere “pop” chiuderà l’edizione 2020 proprio venerdì 4 settembre con l’attesa esibizione dei Pentagrami, alle 21 nel Parco di Villa Antonia. Sabato 5 settembre alle 17.45 gran finale della 18ª edizione di Musica da bere, la rassegna “classica”: Davide Besana al violino e Renata Sacchi al pianoforte renderanno un “Omaggio a Enrico Cavalli” presso il Teatro Comunale. Il programma è composto da due monumentali opere violinistiche del repertorio francese, composte negli anni del soggiorno transalpino del grande pittore vigezzino. Esse rappresentano due diverse tendenze musicali, ma anche pittoriche, del periodo: da una parte la Sonata di Cesar Frank ancora intrisa di poetica romantica, dall’altra la Sonata di Claude Debussy aperta a nuove influenze e linguaggi vicini all’impressionismo e alle nuove tendenze figurative. Infine per tutta la giornata di domenica 6 settembre, all’esterno del Museo dello Spazzacamino, grandi e piccini potranno approfittare di alcune figure di spazzacamino con cui realizzare simpatici selfie.

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