E’ stato a seguito della proposta del questore del Vco, Giancarlo Conte, che il Tribunale di Torino -Sezione misure di prevenzione, lo scorso 18 giugno ha emesso un decreto applicativo della misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per tre anni, con l’obbligo di soggiorno, nei confronti di un noto pregiudicato di 32 anni residente nel Vco. «Il giovane negli ultimi anni – hanno fatto sapere in una nota dalla Questura – ha riportato diverse condanne e ha procedimenti penali in corso per reati che attestano la sua opposizione ai controlli delle forze dell’ordine e la riottosità ad adeguarsi alle prescrizioni impostegli, come attestato dalle numerose violazioni al divieto emesso dal questore di frequentare esercizi pubblici, nonché ha dimostrato aggressività e violenza, anche nei confronti della ex moglie, alla quale ha cagionato gravi lesioni personali, esaltata dall’abuso di sostanze alcoliche». Così, il Tribunale di Torino, una volta accolta la proposta del questore, «ha riconosciuto la pericolosità del soggetto – hanno fatto sapere ancora dalla Polizia – e pertanto ha stabilito che per la durata di tre anni sarà obbligato a soggiornare nel suo comune di residenza, non allontanarsi dalla sua dimora senza dare avviso alla Questura, dovrà rincasare tutte le sere entro le 21 e non uscire prima delle 7 del mattino, non dovrà frequentare persone colpite da condanne o sottoposte a misure di sicurezza o prevenzione, dovrà dedicarsi alla ricerca di un’occupazione lavorativa e non potrà avvicinarsi, dalle 18 alle 7 del mattino successivo, a pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento, con divieto di sostare nelle aree adiacenti a dette strutture e di mantenere da detti luoghi una distanza di 500 metri».