Aggiornato al 27 Luglio 2024

Busta con proiettili, solidarietà bipartisan

Dopo la scoperta di una busta con proiettili inviata a sindacalisti piemontesi tra cui il bavenese Lucio Reggiori e rivendicata da non meglio precisati “No Tav”, il Partito dei Comunisti Italiani del Vco in una nota stampa esprime “la più totale, ferma e sincera solidarietà al compagno Lucio Reggiori, Segretario Regionale
degli Edili CGIL, sottoposto a minacce ed intimidazioni.
La lotta politica e sindacale si fa alla luce del sole, in forme democratiche con le lotte ed il confronto a viso aperto e senza violenza”. I Comunisti Italiani si dicono contro al Progetto TAV. Ma “chi vuole imporre le proprie idee con la violenza e la forza, da qualsiasi parte arrivi, con metodo fascista va perseguito come sta avvenendo in Grecia con l’arresto del Capo del partito nazifascista Alba Dorata”.
Anche il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota ha espresso: “La più affettuosa solidarietà ai segretari regionali dei sindacati degli edili oggetto dell’ennesima vile intimidazione da sedicenti No-Tav. Sulla Tav la via da seguire è quella di parlare poco e lavorare molto”. L’assessore Giovanna Quaglia ha dichiarato: “Di fronte a questi vili gesti intimidatori, l’impegno della Regione a fianco di imprese, lavoratori e forze dell’ordine ne esce rafforzato”.

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