Il colpo alla sala giochi di Cannobio “La fenice” del 4 novembre scorso era una montatura. L’hanno scoperto i carabinieri di Cannobio che hanno fatto crollare il gestore che ha ammesso di aver organizzato la messa in scena con il cognato che ha finto l’aggressione pistola in pugno. Recuperato il bottino di 19mila euro che doveva servire a coprire dei debiti. I particolari domani su Eco Risveglio.
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