Aggiornato al 13 Settembre 2024

Buon lavoro diventi un prodotto di design

Egr. Sig. Alessi,
ci permetta di rubarLe solo qualche minuto per condividere con Lei alcune riflessioni.
Il progetto “Buon Lavoro” è stato uno degli esempi più fulgidi di generosità, intelligenza, capacità imprenditoriale. Volendolo definire in una sola battuta lo si potrebbe chiamare semplicemente “un atto d’amore” per il proprio lavoro, per i propri dipendenti, per la città di Omegna.
Non per piaggeria, ma per genuina ammirazione, teniamo a farLe sapere che Lei ci ha reso orgogliosi, una volta in più, di essere omegnesi e riteniamo che i Suoi dipendenti possano serenamente essere definiti persone fortunate, sia per le favorevoli condizioni dell’ambiente in cui quotidianamente operano, sia per la sensibilità che, in un momento difficile, il Management ha saputo dimostrare.
Come forse avrà notato, circa un anno fa abbiamo aperto la sede del nostro Partito, Sinistra Ecologia e Libertà, in Via Cavallotti, quella via che un tempo era destinata ai negozi più esclusivi della città e oggi riflette in modo drammatico e spietato il senso d’abbandono determinato dalla grave crisi economica.
Grazie alla posizione “centrale” quasi ogni giorno noi raccogliamo lo sgomento  di famiglie intere che hanno perso il lavoro e, con esso, la voglia di vivere e la speranza di un futuro migliore.
Ci poniamo quasi come punto d’ascolto e tentiamo di offrire almeno una parola di incoraggiamento, provando qualche volta a compiere dei piccoli miracoli con le nostre scarsissime risorse personali e continuando a “pungolare” l’Amministrazione Comunale per un maggiore supporto alle famiglie disagiate, pur comprendendo che i denari mancano, ma anche consapevoli che questo non può più essere l’attenuante per nessuno per volgere lo sguardo altrove ed ignorare una fetta consistente di nostri concittadini che grida aiuto perchè non riesce più a pagare l’affitto o la rata del mutuo, nè a mettere insieme il pranzo con la cena!
E’ fuori dubbio che la cifra stanziata faticosamente dal Comune di Omegna, pari a Euro 33.500 per impiegare, secondo necessità, dieci persone in situazione di particolare disagio  è una ventata di ossigeno ed apprezziamo lo sforzo,da noi lungamente sollecitato,  ma, d’altro canto, sappiamo bene che questo provvedimento è una goccia in mezzo ad un mare di disperazione.
Il nostro sogno è quindi quello di poter creare un fondo, con l’aiuto di tutti, per permettere di allargare l’iniziativa al maggior numero possibile di persone in grave difficoltà economica  e garantire continuità al progetto anche per il 2014 perchè è indispensabile non solo fornire assistenzialismo, ma anche e soprattutto garantire “dignità” e la dignità arriva unicamente dal lavoro.
Per questa ragione, ci permettiamo di disturbarLa con un’idea che potrebbe essere una sfida per la ditta Alessi in primis e per gli imprenditori cusiani tutti.
Noi sappiamo che Lei vanta la collaborazione dei migliori designers del mondo.
Pensa che uno di loro sarebbe disposto a creare gratuitamente  il design di un oggetto che potremmo chiamare “buon lavoro” ? E la ditta Alessi sarebbe disposta a produrlo, destinando una parte dei proventi al fondo per gli omegnesi meno fortunati?
Sarebbe bello, significherebbe dare continuità ad un dialogo ormai aperto tra azienda, società e pubblica amministrazione.
Ci lasci sognare, signor Alessi.
Ci lasci immaginare un Natale di speranza per tutti, un Natale che sia soprattutto un’occasione, anche se sappiamo d’aver già fatto molto, ma ancor di più crediamo che ci sia molto da fare.
Grazie di cuore.

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