Aggiornato al 17 Settembre 2024

Euro falsi, sequestro da 78 milioni

La cifra è impressionante: circa 78 milioni di euro. È il più grande sequestro di euro falsi nella storia della moneta unica quello operato dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Verbania, che questa mattina all’alba hanno arrestato 5 persone per produzione traffico di banconote false. In manette una “vecchia conoscenza” della cronaca: Gianmario Griggi, titolare dell’omonima tipografia di Baveno già finito in manette nel 1993 e nel 2003 per lo stesso motivo. In carcere su ordinanza del gip di Verbania altre 4 persone residenti tra Biella e Novara, tra cui il titolare di un’altra tipografia con sede nel Biellese. Proprio in quella zona, a Bioglio, erano conservate le banconote, 1.600.000 pezzi da 50 suddivisi in 172 scatole: si trovavano in un garage affittato da Griggi. A impressionare oltre la cifra è la qualità dei falsi: ogni banconota aveva l’ologramma come quelle originali ed altri segni distintivi dei soldi “genuini”, tanto che la Banca d’Italia in una scala da 0 a 10 le ha classificate come 8. Dovevano poi essere ancora trattate per dare loro un aspetto più “invecchiato”, ma mancava poco a che fossero immesse sul mercato. Le indagini sono ancora in corso per capire tutti i collegamenti che aveva l’organizzazione, che vedeva in Griggi il punto di riferimento: si presume che quella scoperta sia una parte di una vasta rete di falsari di livello addirittura europeo. Su Eco Risvelgio in edicola domani altri particolari.

Il video del sequestro

Le foto del sequestro

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