Sono state dimesse dall’ospedale San Biagio le due famiglie milanesi rimaste intossicate giovedì sera per un cattivo funzionamento di una caldaia a Santa Maria Maggiore.
Si tratta di un uomo di 85 anni, il primo a sentirsi male che ha di fatto salvato la vita a tutti gli altri componenti. Infatti verso le 22,30 ha accusato un malore ed essendo cardiopatico è stato chiamato il 118 che però ha constatato l’avvelenamento da monossido di carbonio. Con lui sono finiti in ospedale un uomo di 52 anni, una donna di 25 anni, un uomo di 51 anni e una donna di 38 oltre a tre gemelli di otto anni.
Sul posto i carabinieri di Santa Maria Maggiore. La caldaia è stata sigillata dai vigili del fuoco.