Aggiornato al 13 Settembre 2024

Deceduto lo sciatore travolto da valanga

Sciatore sullo snowboard travolto da una valanga in val Divedro. L’uomo, Andrea Greghi, 40 anni, residente a Casale Litta (Varese), è rimasto sotto la neve per quasi un’ora e non c’è l’ha fatta. Individuato dalle squadre cinofile è stato portato in elicottero in ipotermia all’ospedale San Biagio di Domodossola dove i sanitari hanno cercato di strapparlo alla morte inutilmente. Era rimasto troppo tempo sotto la neve. L’allarme è scattato intorno alle 15,30 quando alcuni sciatori che stavano risalendo in seggiovia hanno segnalato che una slavina aveva travolto lo sciatore.
Dalla San Domenico Ski precisano che “lo snowboarder stava effettuando un fuoripista partendo dalla zona del Dosso in direzione sud verso l’alpe Moiero. Non si tratta quindi dell’Alpe Ciamporino o delle piste del comprensorio o delle strutture della stazione sciistica.
Il malcapitato, durante il fuoripista, ha autogenerato una piccola slavina che l’ha coinvolto trascinandolo verso un salto di roccia da cui é in seguito caduto. Il bollettino valanghe segnalava un pericolo di grado 4 su scala 5 e come in biglietteria e alla partenza degli impianti siano esposti cartelli che esortano a non effettuare il fuoripista”.
Alcuni testimoni hanno dichiarato di averlo visto galleggiare fra le neve per alcuni momenti per poi rimanere travolto dalla massa nevosa.
I soccorsi sono stati immediati anche se il forte vento in quota ha impedito all’elicottero del 118 (nella foto di archivio) di arrivare fino a Ciamporino. Per fortuna gli uomini della X delegazione del soccorso alpino della Val d’Ossola avevano, da pochi giorni, stipulato un accordo con una società di elicotteri di Mergozzo per il trasporto di uomini e mezzi proprio in caso di difficoltà del mezzo del 118.
La squadra di pronto intervento era già allertata alla base di Villadossola del soccorso alpino ed è stata portata in quota a 2400 metri, insieme alle unità cinofile, per l’intervento di ricerca. Grazie al fatto che l’elicottero può operare anche in condizioni di difficoltà meteorologiche, sono iniziate le ricerche con il trasporto delle squadre sul luogo della slavina.
Alle operazione di soccorso hanno preso parte gli uomini del soccorso alpino, quelli della guardia di finanza, personale delle piste di sci e i carabinieri di Varzo.

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