“Vergogna! Vergogna! Vergogna!”. Come in un mantra, i cittadini omegnesi si sono svegliati questa domenica mattina ripetendo parole di disgusto e disprezzo per i gravi atti commessi da vandali senza coscienza.
Una “notte di ordinaria follia”, ha commentato il neo consigliere provinciale Luigi Songa.
Due cabine elettriche sono state letteralmente abbattute nella zona del porticciolo di Bagnella; diverse panchine sono state divelte a calci, e una di queste è stata addirittura sollevata dalla base in cemento.
Ma non è tutto. È stato violato anche il monumento ai Caduti partigiani, sito nella zona giardini: qualcuno si è divertito ad estirparne i fiori, spargendo in giro il terriccio e la dedica della sezione Anpi Omegna-Cusio.
Infine, a contornare il tutto, non mancano i cocci di vetro sparsi ovunque, soprattutto nel parco dove i bambini vanno a giocare. Bicchieri, bottiglie e chiazze di vomito ovunque.
Altri particolari e sviluppi sulle indagini nel numero di Eco Risveglio in edicola mercoledì 15 gennaio.