“La persona deve assolutamente tornare al centro del progetto amministrativo”, con queste parole ha debuttato Carlo Bava, uno dei due candidati dell’area di centrosinistra (l’altro verrà fuori dopo le primarie del Pd tra Diego Brignoli e Silvia Marchionini) alla poltrona di sindaco di Verbania alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio, nel corso della serata di presentazione elettorale tenutasi in un auditorium della Famiglia Studenti di Intra pieno la sera di venerdì 24 gennaio. Per riannodare i fili del rapporto diretto con il cittadino, secondo Bava “si deve potenziare l’Urp (ufficio relazione con il pubblico, ndr), e soprattutto per un potenziamento delle attività dei comitati di quartieri, che sono composti da persone che vivono nelle singole realtà cittadine”. Anche il reperimento delle risorse, vero nodo centrale in questi tempi di crisi, dovrà passare per un potenziamento della macchina amministrativa, “creando un apposito ufficio destinato alla ricerca di bandi e finanziamenti a 360°”. Tra i tanti temi affrontati: una soluzione per l’emergenza abitativa verbanese, magari puntando sulla grande quota di appartamenti sfitti presenti; fare di Cavandone un borgo multidisciplinare tra agricoltura e artigianato e una mappatura on line delle barriere architettoniche verbanesi.
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