È costata cara ad un cittadino rumeno non conoscere la normativa sulla valuta che si può portare da uno stato all’altro senza nessuna formalità. Lunedì mattina sul treno EC 37 Ginevra – Venezia un uomo é stato fermato con 12.500 euro, duemilacinquecento in più oltre al massimo consentito. Il rumeno, che viaggiava con due figli di 11 e 13 anni, aveva un biglietto fino a Venezia. Una volta scoperta l’eccedenza l’uomo è stato fatto scendere dal treno e portato in ufficio dogana dove ha pagato una multa di 200 euro per la somma in eccesso.
I controlli si sono intensificati in questi ultimi giorni da parte del personale della Finanza e Dogana che, operando congiuntamente, formano una squadra molto affiatata che si sta contraddistinguendo nella lotta contro l’importanza ed esportazione di capitali all’estero.