La mostra “Genius Loci. I capolavori del Museo del Paesaggio” verrà prorogata fino al 9 novembre 2014. Il percorso, che racconta un secolo di storia dell’arte italiana attraverso le opere dei pittori e degli scultori che hanno vissuto, amato e ritratto il Lago Maggiore, sarà visitabile fino al 7 settembre 2014 e, dopo una breve interruzione per permettere lo svolgimento della rassegna “Editoria e Giardini”, sarà nuovamente aperto al pubblico dal 4 ottobre 2014 alla prima settimana di novembre.
Il prolungamento della mostra, reso possibile grazie alla collaborazione dell’Assessore Monica Abbiati, è nato per offrire anche alle scuole ed alle associazioni la possibilità di visitare la mostra. L’orario autunnale, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19 con l’ultimo ingresso alle 18,30, è stato pensato per venire incontro ai gruppi ed alle esigenze delle scolaresche (sino al 7 settembre orario dalle 10 alle 22 tutti i giorni)
Il Museo del Paesaggio ha voluto rinnovare il proprio impegno verso i più piccoli con una nuova scheda didattica che potrà accompagnare i bambini nel percorso di visita, il gioco Rubal’artista ed una caccia al tesoro con le soluzioni degli indizi nascoste nei quadri.
La scheda, che si può compilare da soli o divisi in squadre (come nel caso delle colonie, centri estivi ed oratori), è stata elaborata grazie alla preziosa collaborazione con la maestra Maddalena Grieco, docente della scuola elementare di Trobaso e la scuola per l’Infanzia di Trobaso.
L’attività si rivolge ai bambini in età scolare, 6-11 anni, ma con l’aiuto dei genitori o di un animatore può coinvolgere anche i bimbi degli ultimi anni di scuola materna, 4 e 5 anni. Per completare la scheda ci vogliono circa 45 minuti.
Il Museo ha organizzato anche Rubal’artista destinato ai ragazzi delle elementari e delle medie, dai 6 ai 12 anni. Il gioco ricalca il classico rubandiera, ma al posto dei numeri ci sono gli artisti della mostra di Villa Giulia. Ogni ragazzo pesca un biglietto, su cui è scritto il nome dell’autore e tre punti importanti della sua biografia che lo rendono unico rispetto a tutti gli altri artisti in mostra. Le squadre sono disposte in cerchio e quando il banditore racconta un aneddoto dell’artista chi aveva pescato il biglietto corrispondente deve correre a prendere la bandiera. L’attività impegna circa 50 minuti.
La caccia al tesoro è il progetto più impegnativo ed è stato realizzato dalle giovanissime volontarie Cristina Beltrami, Alice Cassano, Carolina Cerutti, Lucia Sandrini, Tiziana Dall’Orto, Beatrice Fiorenza, Sofia Guarnori e Astrid Kropp, che hanno individuato gli indizi ed i vari nascondigli creando quattro percorsi diversi. Ogni squadra segue infatti una pista diversa per ritrovare il tesoro del “Verbano”, il Paesaggio caro ad Antonio Massara. L’attività è rivolta prevalentemente ai ragazzi delle elementari e può richiedere diverse ore.