Aggiornato al 27 Luglio 2024

Reschigna: “Nemmeno un euro per scopi personali”

“Non sono solito commentare le sentenze della magistratura e non lo farò neanche in questo momento, così difficile sul piano personale. Voglio ringraziare il presidente Chiamparino: la sua stima, rinnovata anche oggi, mi è di grande aiuto”.
Così Aldo Reschigna, vicepresidente regionale del Piemonte, sull’imputazione coatta decida dal gup torinese sulla vicenda Rimborsopoli.
“Mi sento un po’ come se fossi il dr Jekyll e mr. Hyde. Nel dispositivo della sentenza, infatti, il Gup riconosce la mia correttezza nelle spese sostenute da consigliere, quelle
personali e che in questa inchiesta hanno portato per altri consiglieri ai rinvii a giudizio e alle condanne. Il Gup scrive anche di mia attenzione nell’uso delle risorse, riconoscendo il rigore con cui mi sono comportato. Mi viene invece contestato l’uso delle risorse come capogruppo, per le spese sostenute per il gruppo, non per me. Il fatto che venga riconosciuto anche dal Gup che neanche un euro dei fondi pubblici è stato da me usato per scopi personali mi conforta e mi dà la forza di andare avanti”.

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