Aggiornato al 27 Luglio 2024

Arresto Dal Ben, accusa di frode da 20 milioni

Militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Verbania, su delega della Procura locale, hanno dato esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere (per 4 persone non si è potuto procedere in quanto residenti all’estero) ed alla notifica di due obblighi di dimora, oltre ad una serie di perquisizioni locali e personali nei confronti dei soggetti indagati.
In particolare è stato tratto in arresto Giuseppe Dal Ben, in qualità di amministratore, pro-tempore, del Gruppo CO-VER, mentre i destinatari delle altre ordinanze sono residenti all’estero: S.R., O.S, G.C., M.R. (tutti di nazionalità inglese) e G.R. (di nazionalità italiana) e sono amministratori delle società acquirenti e cedenti le quote societarie del Gruppo in parola.

“Le operazioni – spiega una nota del comando provinciael della Finanza – avvengono al termine di lunghe e complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Verbania, da cui è emerso che un articolato sodalizio criminoso, messo in atto dai soggetti citati facenti parte dello stesso Gruppo industriale, poneva in essere complesse e fittizie operazioni societarie finalizzate alla distrazione, da parte della Holding del Gruppo, in danno dei propri creditori, di valori quantificati in Euro 20.050.000, attraverso la fittizia cessione, ad altra società dello stesso Gruppo, di ulteriori aziende titolari di parchi eolici presenti nelle province di Enna e Campobasso. Tali operazioni azzeravano integralmente il patrimonio della Holding citata, cagionandone, per effetto delle operazioni stesse, il fallimento”.

Indagate complessivamente otto persone a vario titolo, per i reati di bancarotta fraudolenta aggravata.
Il Nucleo di P.T., in esecuzione del decreto di sequestro emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Verbania, a maggio aveva sottoposto a sequestro preventivo la totalità delle quote del capitale sociale delle società titolari dei parchi eolici per un valore commerciale quantificabile in circa 50 milioni di euro.

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