Bisognerà aspettare ancora 5 mesi per la sentenza di secondo grado del Montefibre bis: a sorpresa ieri pomeriggio la Corte d’appello di Torino ha rinviato le arringhe conclusive, inizialmente previste per oggi, al 9 aprile. Ma la notizia che arriva dal tribunale è soprattutto quella che la Montefibre è in procedura di concordato. Nel processo la società, tuttora esistente, è responsabile civile, ovvero il soggetto che provvederà agli eventuali risarcimenti. E il fatto che sia praticamente in amministrazione controllata rischia di vedere vanificate le aspettative delle parti civili che si sono costituite, ovvero le persone ammalatesi o decedute per l’esposizione all’amianto all’interno dello stabilimento e le loro famiglie.