Aggiornato al 20 Gennaio 2025

Droga, ecco i 9 arrestati a Domodossola

La droga arrivava direttamente a domicilio, portata da ambulanti stranieri. Nuove frontiere dello spaccio a Domodossola, come ha scoperto la Polizia di Stato che questa mattina ha illustrato i dettagli dell’operazione che la settimana scorsa ha portato all’arresto di 9 persone.

L’inchiesta è partita da una denuncia per tentata estorsione, con vittima un commerciante ossolano dal quale Biagio Cerami, 40 anni, nome più che noto alle forze dell’ordine, avrebbe preteso di avere gratuitamente alcuni dei prodotti da lui venduti.

Di fronte al suo rifiuto però l’avrebbe minacciato e fatto picchiare da un minorenne, denunciato. Seguendo Cerami la Polizia ha poi scoperto i suoi contatti con due gruppi, uno di marocchini e uno di italiani, dediti allo spaccio. I “vu’ cumprà” giravano non solo per vendere accendini e calze, ma anche per raccogliere le “ordinazioni” di droga, droga che poi portavano a casa degli acquirenti.

In carcere oltre a Cerami sono finiti Jawad Abbane (29 anni, da poco diventato cittadino italiano), Gian Luca Buemi (48, ex titolare di un bar di piazza Mercato ritenuto quale base operativa per lo spaccio), Rachid Mennai (32) e Daniele Romeo (40). Con l’obbligo di dimora ci sono Daniel Battocchio (34), Mustapha Krima (27), Kamal Mennai (23) e Alessandro Papini (49 anni, livornese ma residente a Domodossola, come tutti gli altri coinvolti). Denunciato poi anche un secondo minorenne, di origine maghrebina, mentre un altro marocchino è attualmente ricercato: si pensa sia tornato in Africa.

Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 550 grammi di hashish, circa 25 di cocaina e 50 di sostanza da taglio.

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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