Tanto tuonò che non piovve. Oggi pomeriggio alla Fabbrica di Villadossola l’accoglienza per il presidente regionale Sergio Chiamparino, il suo vice Aldo Reschigna e l’assessore alla Sanità Antonio Saitta minacciava di essere particolarmente calorosa e circa un centinaio di manifestanti li ha accolti con striscioni in difesa del Dea del San Biagio. E quando Chiamparino ha preso la parola per dire che oggi non si sarebbe parlato di Dea (“Dove andrà dobbiamo ancora deciderlo e dipenderà anche dal modello di medicina territoriale”) non sono mancate le urla e le voci di contestazione. Ma Chiamparino ha tirato dritto e così anche gli interventi degli amministratori locali (Monti per l’Ossola e Lillo per il Verbano) si sono limitati a parlare del proprio modello di medicina territoriale (che ovviamente vede il mantenimento del Dea di primo livello). L’assessore Saitta ha ribadito che con una regia regionale si sperimenterà nel Vco un nuovo modello di medicina territoriale per il quale si chiederanno anche risorse al ministero.
Soddisfatti i medici di famiglia presenti.